Con provvedimento del 6 marzo scorso la Presidente della Corte di Appello di Firenze, rilevate alcune criticità nel procedimento di liquidazione delle somme disposte con i decreti emessi ex Legge Pinto, ha disposto che il personale amministrativo, nello spazio riservato alle note della singola procedura, inserisca un’annotazione contenente l’avviso alle parti di notificare ai sensi dell’art. 5 L.89/2001 ricorso e decreto che accoglie la domanda di equa riparazione all’Avvocatura Distrettuale dello Stato entro trenta giorni dal deposito in cancelleria e che l’atto, corredato dalla relata di notifica, debba poi essere trasmesso all’indirizzo di posta certifica dell’ufficio contabilità. La mancata o la tardiva notifica comporteranno l’inefficacia del decreto. In allegato si inviano il provvedimento della Corte d’Appello e la risposta dell’Avvocatura Distrettuale di Firenze
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